corsi Jujitsu, Aikido, Karate Difesa Personale


tutte le nostre attività riservate ai soci :

松田敏美伝大東流の伝承

『昭道館合気道連盟』

『世界全極真』

face to face combat


Se cerchi un percorso di studio serio e reale, affiliato csen - coni e autotorizzato in Giappone e Israele , associati e potrai partecipare ai nostri corsi


Asd Samurai Dojo - Corsi Arti Marziali




Ju Jitsu - l'arte autentica dei Samurai

Jujitsu : disciplina riconosciuta dal CONI

specialità
Daito Ryu Jujutsu Matsuda Den Shobukai


"scuola autorizzata in Giappone al Jujutsu Ko Ryu Giapponese "

Centro Tecnico Jujitsu Antico CSEN

Il termine koryū è usato per denotare una scuola "tradizionale". Viene trasmesso all'interno di un dōjō sotto l'egida del kamidana assimilato alle origini del Giappone, ( Yamato ). La ragion d'essere di un koryū era l'addestramento del samurai e la trasmissione di un insegnamento ereditato dal fondatore.

I koryū sono ancora pienamente attivi oggi e lavorano in 3 direzioni: conservazione, ricerca e trasmissione.

Il praticante sincero ha l'opportunità di venire alla porta di un koryu . Se accettato, dovrà seguire il modo tradizionale e praticare per molti anni sotto l'autorità di un maestro. Nelle antiche arti marziali, la conoscenza passa necessariamente attraverso il keiko (esercizio) supportato dalla trasmissione degli antichi maestri.

Per coloro che spingono la porta del nostro dojo, il koryū offre ogni volta un'esperienza diversa.

Lo sforzo dell'allievo e dell'insegnante è quello di "non dimenticare niente, non cambiare niente e non aggiungere niente". Spesso frainteso dal pubblico, una modifica della tecnica può rispondere a un'esigenza anche dei principi della scuola e una conservazione dell'identica tecnica può corrispondere a una perversione dei principi del fondatore della scuola.

L'alta maestria del Gran Maestro sancisce il giusto comportamento della scuola nel tempo, al di là delle mode e delle personalizzazioni superficiali. I koryū sono raggruppati all'interno di 2 prestigiose organizzazioni che promuovono le arti marziali dell'antico Giappone: il Nihon Kobudō Kyōkai (membro del Nihon Budōkan) e il Nihon Kobudō Shinkōkai.

Alcuni koryū hanno scelto di non essere membri di queste organizzazioni.

Il Jujitsu - Jujutsu è un'antica arte marziale o forma di combattimento giapponese praticata dai Bushi (guerrieri giapponesi), che se ne servivano per sopraffare o addirittura uccidere i propri avversari a mani nude o con armi facendo ricorso ad una molteplice quantità di tecniche.

dojo-arti-marziali-caltanissetta

Il Dojo è una scuola di vita , un luogo importante dove viene insegnata la via per crescere con i sani principi basati sulla non violenza , sul rispetto del compagno, con la gentilezza , la catena che tiene uniti . Il Dojo è un luogo essenziale per tenere insieme gli allievi , a qualsiasi livello, per vivere meglio con sé stessi e con gli altri.


Il Ju JItsu sebbene sia un’arte marziale e un metodo di difesa personale, non prevede l’uso della violenza, ma si compone di tecniche e prese il cui obbiettivo è rendere inoffensivo l’avversario, attraverso la sua immobilizzazione: “Allenarsi nella nostra scuola significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l'addestramento attacco-difesa e l'assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale. Il perfezionamento dell'io così ottenuto dovrà essere indirizzato al servizio sociale, che costituisce l'obiettivo ultimo del Budo

Oggi il Jujitsu è praticato in numerosi paesi del mondo, con organizzazioni anche di carattere internazionale.


In Italia la FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, possiede al suo interno un settore dedicato, sebbene esistano varie organizzazioni di carattere privato o Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni come il CSEN in cui il jujutsu è ben sviluppato.


Nel mondo esistono molte Scuole che praticano jujitsu; suddivise in scuole autentiche tradizionali - koryu - legati alla secolare tradizione marziale giapponese, vedi la nostra Matsuda Den Daito Ryu Jujutsu Renshinkan con regolari autorizzazioni all'insegnamento con licenze giapponesi o altre ben note in Italia con radici antiche e quelle “Moderne” che sono nate dalle esperinze personali di alcuni Insegnanti......., differenziandosi molto dal Ju Jitsu originale giapponese sia per i principi applicati nelle tecniche che per l’approccio alla disciplina , ma qui non vogliamo entare nel merito, poichè ognuno è responsabile delle proprie azioni e su cosa fanno gli altri NON ci interessa  .


Proprio per questo il governo giapponese ha da tempo istituito un ente, il Dai Nippon Butokukai (Sala delle virtù marziali del grande Giappone), che riconosce annualmente la nostra scuola asd Samurai DOJO,  con la funzione di salvaguardare le arti marziali tradizionali giapponesi dal "possibile attacco sferrato dalla modernità e dall'avidità umana".



Il Ju Jitsu Tradizionale, a differenza degli stili moderni (leggi articolo) (che comunque non rientrano nelle discipline olimpiche), non prevede l’agonismo.


Il Ju Jitsu Tradizionale non prevede combattimenti agonistici in quanto le sue tecniche male si adattano ad un uso sportivo.


Come noto “in battaglia non esistono regole” ed inserirle significherebbe svilire l’essenza della disciplina stessa. Nelle scuole tradizionali, le tecniche vengono assimilate ed affinate progressivamente fino ad averne un completo controllo in modo tale da non mettere in pericolo i propri compagni durante gli allenamenti.


La nostra associazione vanta la direzione tecnica del Maestro Alfonso Torregrossa , esperto in Jujutsu tradizionale 8° dan Hanshi . Diplomato e certificato in Giappone , un vanto per tutti i nostri soci .

5 veloci consigli per i tantissimi studenti che in questi giorni stanno iniziando il loro percorso nella pratica del Jujitsu :


1) Come diventare davvero bravi non e' un grande segreto. Sali sul tatami, segui con umiltà , applicati nelle ripetizioni tecniche e nella preparazione fisica. L'allenamento quotidiano sono i veri segreti


2) All'inizio, non guardare troppo avanti, non pensare "quello non riusciro' mai a farlo" guardando una cintura alta. Focalizza gli obiettivi di ogni singolo giorno, e monitorizza i tuoi progressi. Sentirsi stupidi e scoordinati facendo una nuova tecnica e' una buona cosa: significa che hai una nuova abilita' da acquisire.


3) Penserai che tra circa 6 mesi inizierai a raccogliere i primi risultati, ignorando quelli immediati. Poi, a 12 mesi, capirai quanto ti sbagliavi e crederai di aver acquisito solo allora un buon Jujutsu . Poi, 6 mesi piu' tardi, lo acquisirai davvero.


4) Il Jujutsu e' basato sulla memoria motoria. E' un processo automatico. Non pensare: "da quella presa mi difendo cosi, da quel pugno invece cosi", addestra il tuo corpo a reagire naturalmente, attraverso la ripetizione.


5) Non essere uno di quelli che insegue spasmodicamente una cintura e poi sparisce per sempre una volta ottenuta.

L'Aikido è un'arte marziale originale nella sua concezione in quanto, proponendo una nuova risposta ai problemi di violenza e di aggressione, si articola secondo il principio di apprezzamento reciproco e non sull' affermazione di se stessi su un altro. Questo atteggiamento si riflette sulla vita e sulla concezione generale dei rapporti con le persone e gli eventi.


Corsi diretti dal Maestro Torregrossa diplomato presso Aikikai di Tokyo e certificato Shihan dalla Dai Nippon Butoku Kai di Kyoto (Japan) altresì è cintura nera in diversi stili di Aikido - Aikikai , Yoshinkan, Iwama Ryu , Shodokan Aikido .


In una società in cui i bambini assorbono quotidianamente immagini e messaggi violenti, è sempre più difficile far capire ai propri figli che non è necessaria l'aggressività per esprimersi.


L'aikido e' una disciplina non violenta in cui ci si allena insieme al compagno e non in competizione con esso per un progressivo miglioramento di entrambi.


Il rispetto è alla base della pratica dell'aikido e porta i bambini ad avere piu' fiducia in sè stessi accrescendone l' autostima.


Le tecniche di difesa sono un mezzo attraverso il quale il bambino entra in sintonia con il proprio corpo imparando a controllare in maniera armonica azioni, emozioni e movimenti, sviluppando al contempo una propria centralità.


In Aikido non esiste assolutamente il primo attacco. Attaccare vuol dire essere già stati sconfitti nello spirito. In accordo col principio di non resistenza, non ci opponiamo all'attaccante. Quindi, si potrebbe dire che in Aikido non esiste avversario. La vittoria per noi è Masakastu Agastu: cioè quando vinci sopra ogni cosa, in accordo con la missione divina, allora possiedi la Forza Assoluta.


Si precisa che il corso non verrà inteso quale momento di semplice attività motoria, come spazio ludico o luogo di intrattenimento, ma bensì come attività di sviluppo ed apprendimento: un laboratorio dove il/la ragazzo/a, attraverso un iter didattico, possa giungere, con un percorso personale, alla propria maturazione.


Si ricorda che la nostra scuola iscritta al Coni è riconosciuta in Esclusiva in Giappone dalla Dai Nippon Butoku Kai Honbu di Kyoto , associazione governativa per lo sviluppo tradizionale, filosofico e culturale delle Arti Marziali Giapponesi, presieduta dalla famiglia imperiale.


La Dai Nippon Butokukai riconosce l’attività tecnica, culturale e sociale svolta dalla scuola e ne afferma la validità rilasciando Diplomi di Grado e Qualifica. L’insegnamento, fonda i suoi cardini nei principi culturali delle discipline Orientali, includendo oltre alla pratica, anche gli approfondimenti della filosofia, dello studio della lingua, della scrittura e della cultura Giapponese. Visto l’obiettivo prefisso, al fine del raggiungimento e mantenimento della qualità del corso, quest’ultimo avrà posti limitati.

Corsi

Autodifesa - Jujitsu - Aikido - Kartae - Difesa Personale

Metodo Krav Magà - Kapap


Corso Autodifesa Scuola asd Samurai Dojo Caltanissetta


Il sistema di difesa personale si basa su un numero limitato di principi e di movimenti applicabili da subito in situazioni di reale pericolo. Per questo è adatto a uomini e donne di qualsiasi età, che possono reagire ad aggressioni e tentativi di violenza, in una frazione di secondo, in qualsiasi ambiente. Il sistema utilizzato è il Krav Maga una tecnica di autodifesa moderna per uomini, donne, ideato e e utilizzato dalle forze speciali israeliane. Ci siamo posti l’obiettivo di aiutare persone di qualsiasi età, sesso e condizione sociale ad accrescere la consapevolezza dei propri mezzi attraverso il Krav in quanto è volto a sviluppare la sicurezza personale intesa come capacità di gestire situazioni di violenza “da strada” o domestica e la nostra missione è fare in modo che le persone siano motivate, determinate e sicure in ogni situazione.




Corsi ANTI BULLISMO



Corso ANTI BULLISMO  Scuola asd Samurai Dojo Caltanissetta



Bullismo .....Noi lo combattiamo con la prevenzione e con le Arti Marziali ....

Il nostro compito di Educatori è insegnare ai bambini a interagire con i coetanei, educandoli a comportamenti positivi e facendo emergere la forza positiva del gruppo. Uniti si vince , questa è la filosofia alla base dei nostri corsi svolti alla asd Samurai Dojo !!


Purtroppo le "vittime" dei bulli sono sempre ragazzi che si mostrano introversi, timidi, poco sicuri di sé, incapaci di difendersi , non basta suggerire loro di rivolgersi agli insegnanti o ad un adulti in caso di aggressione o di vessazioni varie. In questo modo non li si aiuta a far crescere l’autostima e la sicurezza. Tutt’altro; si creano i presupposti di una dipendenza continua da un’altra persona, che può essere ancora oggetto di scherno e di derisione da parte del gruppo dominante .


La nostra proposta con le Arti Marziali insegnate nella nostra Scuola asd Samurai Dojo si pone come mezzo di prevenzione di quegli episodi incresciosi che destabilizzano i rapporti tra coetanei in un momento molto delicato della loro crescita. In questo modo si conferisce ai ragazzi più deboli la possibilità di acquisire più sicurezza nelle relazioni interpersonali e ai più intraprendenti di controllare la propria esuberanza.

Le Arti Marziali , insegnate da chi ne ha realmente competenza ed esperienza non sono , come molti pensano, solo una disciplina da combattimento; sono invece un metodo educativo che allena la mente e il corpo dei giovani a fronteggiare situazioni nuove e impreviste.


La pratica delle Arti Marziali sono un esempio, molto efficace, di come sia possibile affrontare un problema educativo specifico non solo con teorie e bei proponimenti, ma attraverso il coinvolgimento pratico dei giovani che così imparano a conoscersi e ad apprezzarsi nelle loro diversità.