La ASD SAMURAI DOJO , Scuola Tradizionale di Jujitsu , viene fondata nell' Agosto del 2010, con la profonda convinzione di voler condividere e preservare la Via delle Arti Marziali dei Samurai .
migliori mestri di jujitsu in italia Alfonso Torregrossa
Il termine koryū è usato per denotare una scuola "tradizionale". Viene trasmesso all'interno di un dōjō sotto l'egida del kamidana assimilato alle origini del Giappone, ( Yamato ). La ragion d'essere di un koryū era l'addestramento del samurai e la trasmissione di un insegnamento ereditato dal fondatore.
I koryū sono ancora pienamente attivi oggi e lavorano in 3 direzioni: conservazione, ricerca e trasmissione.
Il praticante sincero ha l'opportunità di venire alla porta di un koryu . Se accettato, dovrà seguire il modo tradizionale e praticare per molti anni sotto l'autorità di un maestro. Nelle antiche arti marziali, la conoscenza passa necessariamente attraverso il keiko (esercizio) supportato dalla trasmissione degli antichi maestri.
Per coloro che spingono la porta del nostro dojo, il koryū offre ogni volta un'esperienza diversa.
Lo sforzo dell'allievo e dell'insegnante è quello di "non dimenticare niente, non cambiare niente e non aggiungere niente". Spesso frainteso dal pubblico, una modifica della tecnica può rispondere a un'esigenza anche dei principi della scuola e una conservazione dell'identica tecnica può corrispondere a una perversione dei principi del fondatore della scuola.
L'alta maestria del Gran Maestro sancisce il giusto comportamento della scuola nel tempo, al di là delle mode e delle personalizzazioni superficiali. I koryū sono raggruppati all'interno di 2 prestigiose organizzazioni che promuovono le arti marziali dell'antico Giappone: il Nihon Kobudō Kyōkai (membro del Nihon Budōkan) e il Nihon Kobudō Shinkōkai.
Alcuni koryū hanno scelto di non essere membri di queste organizzazioni.
Il Jujitsu - Jujutsu è un'antica arte marziale o forma di combattimento giapponese praticata dai Bushi (guerrieri giapponesi), che se ne servivano per sopraffare o addirittura uccidere i propri avversari a mani nude o con armi facendo ricorso ad una molteplice quantità di tecniche.
Il Dojo è una scuola di vita , un luogo importante dove viene insegnata la via per crescere con i sani principi basati sulla non violenza , sul rispetto del compagno, con la gentilezza , la catena che tiene uniti . Il Dojo è un luogo essenziale per tenere insieme gli allievi , a qualsiasi livello, per vivere meglio con sé stessi e con gli altri.
Il Ju JItsu sebbene sia un’arte marziale e un metodo di difesa personale, non prevede l’uso della violenza, ma si compone di tecniche e prese il cui obbiettivo è rendere inoffensivo l’avversario, attraverso la sua immobilizzazione: “Allenarsi nella nostra scuola significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l'addestramento attacco-difesa e l'assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale. Il perfezionamento dell'io così ottenuto dovrà essere indirizzato al servizio sociale, che costituisce l'obiettivo ultimo del Budo
Oggi il Jujitsu è praticato in numerosi paesi del mondo, con organizzazioni anche di carattere internazionale.
In Italia la FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, possiede al suo interno un settore dedicato, sebbene esistano varie organizzazioni di carattere privato o Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni come il CSEN in cui il jujutsu è ben sviluppato.
Nel mondo esistono molte Scuole che praticano jujitsu; suddivise in scuole autentiche tradizionali - koryu - legati alla secolare tradizione marziale giapponese, vedi la nostra Matsuda Den Daito Ryu Jujutsu Renshinkan con regolari autorizzazioni all'insegnamento con licenze giapponesi o altre ben note in Italia con radici antiche e quelle “Moderne” che sono nate dalle esperinze personali di alcuni Insegnanti......., differenziandosi molto dal Ju Jitsu originale giapponese sia per i principi applicati nelle tecniche che per l’approccio alla disciplina , ma qui non vogliamo entare nel merito, poichè ognuno è responsabile delle proprie azioni e su cosa fanno gli altri NON ci interessa .
Proprio per questo il governo giapponese ha da tempo istituito un ente, il Dai Nippon Butokukai (Sala delle virtù marziali del grande Giappone), che riconosce annualmente la nostra scuola asd Samurai DOJO, con la funzione di salvaguardare le arti marziali tradizionali giapponesi dal "possibile attacco sferrato dalla modernità e dall'avidità umana".
Il Ju Jitsu Tradizionale, a differenza degli stili moderni (leggi articolo) (che comunque non rientrano nelle discipline olimpiche), non prevede l’agonismo.
Il Ju Jitsu Tradizionale non prevede combattimenti agonistici in quanto le sue tecniche male si adattano ad un uso sportivo.
Come noto “in battaglia non esistono regole” ed inserirle significherebbe svilire l’essenza della disciplina stessa. Nelle scuole tradizionali, le tecniche vengono assimilate ed affinate progressivamente fino ad averne un completo controllo in modo tale da non mettere in pericolo i propri compagni durante gli allenamenti.
La nostra associazione vanta la direzione tecnica del Maestro Alfonso Torregrossa , esperto in Jujutsu tradizionale 8° dan Hanshi . Diplomato e certificato in Giappone , un vanto per tutti i nostri soci .
5 veloci consigli per i tantissimi studenti che in questi giorni stanno iniziando il loro percorso nella pratica del Jujitsu :
1) Come diventare davvero bravi non e' un grande segreto. Sali sul tatami, segui con umiltà , applicati nelle ripetizioni tecniche e nella preparazione fisica. L'allenamento quotidiano sono i veri segreti
2) All'inizio, non guardare troppo avanti, non pensare "quello non riusciro' mai a farlo" guardando una cintura alta. Focalizza gli obiettivi di ogni singolo giorno, e monitorizza i tuoi progressi. Sentirsi stupidi e scoordinati facendo una nuova tecnica e' una buona cosa: significa che hai una nuova abilita' da acquisire.
3) Penserai che tra circa 6 mesi inizierai a raccogliere i primi risultati, ignorando quelli immediati. Poi, a 12 mesi, capirai quanto ti sbagliavi e crederai di aver acquisito solo allora un buon Jujutsu . Poi, 6 mesi piu' tardi, lo acquisirai davvero.
4) Il Jujutsu e' basato sulla memoria motoria. E' un processo automatico. Non pensare: "da quella presa mi difendo cosi, da quel pugno invece cosi", addestra il tuo corpo a reagire naturalmente, attraverso la ripetizione.
5) Non essere uno di quelli che insegue spasmodicamente una cintura e poi sparisce per sempre una volta ottenuta.
In un'epoca in cui troppi giovani si perdono per strada, sedotti da facili distrazioni e brutte abitudini, il nostro cuore si riempie di orgoglio nel vedere i nostro soci scegliere la via del samurai.
Con impegno e dedizione, hanno abbracciato l'arte del Jujutsu , trasformando ogni sfida in un'opportunità di crescita.
Sul tatami, affrontano le loro debolezze e coltivano la disciplina, forgiando un carattere forte e resiliente.
Il jujutsu è molto più di una semplice arte marziale: è una filosofia di vita che insegna il rispetto, l'autocontrollo e la perseveranza. Attraverso la pratica costante, i miei ragazzi imparano a dominare non solo il corpo, ma anche la mente, esaltando tutto ciò che è positivo e allontanando le negatività.
Vederli crescere con questi valori, in un mondo che spesso sembra premiare la superficialità, è la più grande soddisfazione per noi .
Siamo fieri di voi, nostri giovani samurai! Continuate a percorrere la vostra strada con coraggio e determinazione.
Orari Corsi di Jujitsu a Caltanissetta
STAGIONE SPORTIVA SETTEMBRE - GIUGNO
7/8 anni - Karate
Lunedì - Mercoledì ore 16.00 - 16.50
9/12 anni - turno avanzato - Jujitsu
Lun - Mer - Ven ore 18.00 - 18.50
Adulti - turno a numero chiuso - Jujitsu / Aikido
Lun - Mer - Ven ore 19.30 - 21.00
8 /10 anni - Karate
Martedì - Giovedì ore 17.00 - 17.50
9/12 anni - turno avanzato Jujitsu
Martedì - Giovedì ore 18.00 - 18.50
14 /18 anni Jujitsu
Martedì - Giovedì ore 19.30 - 20.50
Corso autodifesa donne - su prenotazione
(corso privato - lezioni singole o di gruppo)
JU JITSU ( DIFESA PERSONALE )
Il JU JITSU è un Arte Marziale completa che si basa sulla conoscenza e sulla pratica rigorosa ed autentica delle arti da combattimento. Nel Ju-Jitsu si praticano tecniche di percussione come calci e pugni atte a sviluppare con lo studio di tecniche di reazione e controtecniche il senso della reattività all’aggressione, evitando con abilità tecnica situazioni pericolose; si studiano e si
perfezionano inoltre tecniche come gomitate e ginocchiate per il combattimento ravvicinato o corpo a corpo con particolare attenzione all’uso della forza e della capacità di contrasto, tecniche di proiezione e controllo come leve articolari e strangolamenti, tecniche degli spostamenti utilizzando tali spostamenti a vantaggio contro l’aggressore, l’uso di armi tradizionali e moderne e di oggetti di uso quotidiano Chiavi, di casa o della propria auto, Borse, Sciarpe, Riviste, etc. per allenare e sviluppare destrezza, coordinazione e reattività all’imprevisto.
Il JU JITSU quindi rappresenta la madre delle Arti Marziali Giapponesi che si indirizza esclusivamente all’aspetto reale della DIFESA PERSONALE. Il JU JITSU inoltre è adatto alle donne perché non richiede particolari doti di robustezza fisica o forza; è l’arte della velocità, della prontezza di riflessi, e dell’intuizione; accessibile a tutte le persone che desiderano raggiungere una buona ed efficiente rapidità nei propri movimenti. La pratica del JU JITSU è indicata particolarmente alle donne, che abbineranno il piacere di fare sport a titolo di benessere fisico ed estetico, all’utilità di sapersi difendere acquisendo sempre più disinvoltura e sicurezza caratteristiche utili al giorno d’oggi, in cui capita spesso di assistere ad innumerevoli episodi di violenza verso il cosiddetto sesso debole che forse avrebbero altro esito o al limite evitati se a conoscenza delle tecniche di difesa e di prevenzione.